Una vittoria pesante ai fini della classifica per l’Editalia C5, che supera per 1-5 l’Azzurri Conversano in trasferta e si riprende la vetta solitaria con il successo nel recupero della ventiduesima giornata di campionato.
Gara ottima sul piano dell’attenzione e della voglia di vincere per i ragazzi di Ciccio Vaccariello, che riscattano nel migliore dei modi il ko di Mola di sabato scorso. Biancorossi belli e sciuponi nel primo tempo, in cui sono diverse le occasioni prodotte: Acocella e Calamita colpiscono il palo esterno alla destra di Grieco, mentre il diagonale di Pedro Silva finisce fuori di un soffio. Dall’altra parte, Dibenedetto è bravo a dire di no al destro ravvicinato di Cannone, che fa da preludio a nuove nitide occasioni per i barlettani prima della sirena, su cui Grieco si fa trovare pronto.
Nel secondo tempo, i biancorossi partono col produrre diverse occasioni per sbloccare la gara ma, Pedro Silva prima e Borraccino dopo, non riescono a finalizzare. Il match sembra stregato, soprattutto quando Divincenzo coglie il terzo legno di giornata, colpendo la traversa a Grieco battuto. Serve un episodio per rompere gli indugi e l’episodio arriva al 13′: Vivaldo lavora una splendida palla in area e scarica per Acocella che, da buona posizione, spiazza Grieco e fa esplodere in un urlo liberatorio la panchina barlettana.
Un gol pesante, quello del centrale difensivo, e che dà il via al raddoppio e al tris realizzati da Vivaldo nell’arco dei due minuti successivi, entrambi dopo due azioni in banda sinistra di Pedro Silva. Il Conversano però, non ci sta ad alzare bandiera bianca e prova a rientrare nel match con un rigore, ma Dibenedetto sbarra la strada a Cannone con un grande intervento di piede. Ultimi sussulti di gara: Donatello Fanelli accorcia le distanze per gli Azzurri, poi è Dibenedetto a chiudere il match con un nuovo intervento su Cannone, insieme a Pedro Silva e Calamita che, a porta vuota, firmano i comodi 1-4 e 1-5. Missione compiuta per l’Editalia che, sabato prossimo, dovrà necessariamente vincere per restare ancora artefice del proprio destino. Al “PalaBorgia” arriverà il Palo del Colle, fischio d’inizio ore 19.
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